LA SINERGIA CON ALTRI PROGETTI

In una visione di larga scala, il progetto si inserisce in un contesto di pianificazione e di realizzazioni estremamente dinamico, del tutto eccezionale nello scenario italiano, con cui è in perfetta sinergia.Una realtà fatta di partecipazione e collaborazione tra Enti territoriali che interessa da oltre dieci anni tutto il bacino idrografico del Fiume Ticino ed anche il bacino idrografico del Fiume Po di pertinenza della Regione Lombardia, attraverso interventi concreti sul territorio in cui si inseriscono tali infrastrutture blu, tra cui le più rilevanti sono certamente:

  • I due passaggi per pesci realizzati nel 2009 e nel 2011 sul Fiume Ticino a Porto della Torre e a Panperduto (Somma Lombardo, VA), che hanno definitivamente ripristinato la piena percorribilità ittica di tutto il Fiume Ticino sublacuale dalla confluenza in Po fino al Lago Maggiore (111 km); i due interventi sono stati realizzati sotto la direzione del Parco Lombardo della Valle del Ticino, con la collaborazione e il cofinanziamento di Regione Lombardia e di Provincia di Varese.
  • I due passaggi per pesci realizzati sul Fiume Tresa a Lavena Ponte Tresa (2007) e a Luino – Creva (2014), con cui è stato completamente deframmentato il fiume (12,6 km) che unisce il Lago di Lugano al Lago Maggiore; i passaggi sono stati realizzati dalla Provincia di Varese, con la partecipazione tra gli altri di Canton Ticino e Regione Lombardia ed anche con il Cofinanziamento di Fondazione Cariplo.
  • Il passaggio per pesci in corso di costruzione a Isola Serafini sul Fiume Po, ove è presente l’unico sbarramento insuperabile dai pesci in risalita nel Po nel tratto di pianura del fiume in ambito lombardo. La realizzazione di tale passaggio è oggetto del progetto Life Con.Flu.Po. (LIFE11NAT/IT/188) di cui Regione Lombardia è beneficiario coordinatore. Nel 2013 Regione Lombardia ha dato inizio ad un altro progetto inerente il “Censimento della fauna ittica nei laghi alpini nel territorio della Regione Lombardia”, dal quale è emerso il valore di elevata priorità d’intervento sul Torrente Acquanegra a favore dell’ittiofauna del Maggiore e soprattutto di quella del Lago di Monate, altrimenti isolata.

Inoltre, questo progetto, come tutti quelli di riconnessione fluviale attuati fino ad oggi dalla Provincia, presenta una perfetta complementarità con il Progetto LIFE10 NAT IT 241 « TIB – Trans Insubria Bionet: Connessione e miglioramento di habitat lungo il corridoio ecologico Insubrico Alpi – Valle del Ticino», tuttora in corso, di cui Provincia di Varese è beneficiario coordinatore, con cui si sta occupando della connessione della rete ecologia a favore della teriofauna (mammiferi di piccola e media taglia) e dell’avifauna (uccelli).